giovedì 29 aprile 2021

Secondo Week End di Coppa Italia

 

Siamo al secondo fine settimana di gare nazionali e siamo ancora in Veneto…

Sabato tappa sprint a Schio, torniamo in questa città dopo la gara del 2015, per me ultima gara nazionale sprint con i colori della PPN.

Nel riscaldamento pre-gara mi sentivo parecchio bene stesse sensazioni che avevo nella gara di Montecchio in cui ho fatto una buona prestazione parto molto gasato con la voglia di fare molto bene.

In partenza, ripensavo al lavoro fatto a casa a tavolino dove avevo ipotizzato che, sicuramente, il primo e forse il secondo punto sarebbero stati nel parchetto subito sopra alla partenza (dove nel 2015 c’erano gli ultimi punti)

Si parte e il primo punto è nel parco come avevo immaginato, quello che non ho valutato a secco era una possibile tratta lunga verso l’altro parco subito al secondo punto…

Fi da subito in salita le gambe girano bene salgo in maniera regolare e leggo la scelta verso il secondo punto ma scelgo la via più lunga ma fortunatamente per me lo capisco solo alla fine della gara…

Nel secondo parchetto, commetto un errore ingenuo al punto 3 dovuto probabilmente alla troppa foga e voglia di fare… dopo l’errore mi riprendo e mi calmo e riesco ad inanellare punti senza errori cercando una modulare la velocità in base al tratto che stavo percorrendo…

 A parte l’errore al punto 3 non commetto altre sbavature e concludo la gara con un 27° posto in 18:42.




 

Domenica torniamo finalmente in bosco a Velo d’Astico e quale inizio migliore se non sotto la pioggia?

Oggi si corre una gara middle e come sempre c’è un po’ di nervosismo in partenza ma oggi voglio solo tornare a correre in bosco e divertirmi non mi interessa ne la classifica ne il tempo.

Parto per la mia gare e trovo subito un discreto feeling con il terreno e con la cartina facendo miracolosamente bene la fino alla 4, per la 5 invece non mi torna nulla con tutti quei sassi ma alla fine noto un sasso a forma di  U e capisco di essere troppo a nord del punto, da li mi dirigo a sud con la sicurezza che in caso di un altro errore sarei arrivato al sentiero, dopo però poche decine di metri arrivo al punto… timbro e si prosegue verso il sentiero per dirigermi verso la 6 dove non ho problemi attaccandola dal sentiero.

Uscito dalla 6 mi trovo un muro di roccia davanti e sono costretto a scendere per poter trovare un varco in cui passare, ma con il senno di poi avrei continuato sul sentiero per arrivare più in linea con il punto.

Errore anche nella tratta 7-8 in cui mi faccio portare troppo a sinistra dalla traccetta di sentiero e quando sbatto, quasi letteralmente, contro il muretto, alzo la testa e vedo una strada e capisco di essere fuori rotta e correggo il tiro verso il punto 8.

Passata la 8 entro in un momento ispirazione e vado spedito per tutti i punti fino alla 14 mentre alla 15 non mi torna molto la zona e non capisco se sono alto o basso fortunatamente in quel momento arriva Mik Franco che mi fa capire che sono basso e risalgo verso il punto e poi via verso l’ultima parte di gara.

Negli ultimi punti non commetto errori grossi, solo un po’ di lentezza nella lettura che mi faceva rallentare la corsa…

Posso comunque classificare la gara come buona, specialmente dopo aver visto la traccia gps, purtroppo mi è mancata solo un po’ di cattiveria per poter spingere di più.



giovedì 1 aprile 2021

MOC 2021

 

Prime gare di Orienteering della stagione 2021, si ritorna alle gare con due prove sprint a Lonigo e a Montecchio Maggiore con alcuni dei più forti orientisti in circolazione, nella categoria Elite maschile sono presenti al via Daniel e Martin Hubmann, Hadorn Joey, Harlem Fosser Kasper, Tranchand Frédéric e tanti altri forti atleti..

Il Sabato la gara si svolge nel parco di Villa San Fermo, è una sprint un po’ atipica su un terreno inusuale… parecchio dislivello e un terreno che non garantiva un buon grip ne in salita ne in discesa…

Ma veniamo alla mia prova… durante il riscaldamento mi sento bene, corro per una ventina di minuti e concludo con 4 o 5 allunghi e poi inizio con lo stretching e cerco di ricordarmi come si corre con una cartina in mano…

In partenza chiamano il mio minuto, entro nel corridoio e svolgo tutte le procedure per partire…  3….2….1…. si parte 

La partenza è subito in salita, leggo velocemente la 1 e riesco ad anticipare la 2 se non che non ho visto la scelta migliore per la 1 ma continuo senza farmi condizionare dalla cosa, anche perché non me ne sono accorto fin che non ho guardato la cartina alla sera.

Andando verso la 2 scelgo la via più diretta possibile e nell’eseguirla scivolo in discesa e una botta all’avambraccio sinistro, ma poco importa continuo a correre se nulla fosse successo…

I punti si susseguono abbastanza velocemente, ma non come vorrei, infatti mi sento come se avessi il freno a mano tirato, corro bene costante e la testa resta sulla cartina e non commetto errori vino alla 15 ma non riesco ad aumentare la velocità…

Alla 15 faccio il secondo errore di una gara che potrei catalogare tra quelle buone (dal punto di vista tecnico) perché dopo la svista alla 1, nella tratta 14-15 risalgo fino alla stessa quota della 1 senza vedere che c’era un sentiero che era più diretto…

Alla fine concludo la mia gara in 21:03, soddisfatto ma non troppo ma è sempre la prima, quindi bene così resettiamo che domani si torna alle sprint in città!













Domenica ci si sposta a Montecchio Maggiore per quella che potrebbe essere una sprint tutta da correre.

Dopo un buon riscaldamento prendo posizione al via e parto molto meno deciso del giorno precedente ma le gambe stanno molto meglio e le sento girare molto bene!

Per la 1 sono rimasto indeciso fino alla svedese poi ho scelto di prendere la via di sinistra per mantenere una corsa fluida verso la 2 e sfruttare la Siac, stesso ragionamento per la 2 scelgo di passare vicino alla 4 per poi inanellare velocemente anche la 3 e 4.

Sulla via per la 5 ho un’indecisione, inizialmente volevo prenderla da destra per poi tirare dritto verso la 6, ma appena attraversato la strada rallento e tiro dritto optando per la scelta di sinistra (di certo ci ho lasciato qualche secondo)

Passiamo poi ad un altro errore, alla 8 non riesco a vedere come sono disposte le siepi e fino all’ultimo pensavo che finito il muro si potesse girare stretto quindi percorso la scelta di sinistra, purtroppo solo quando sono arrivato in zona ho visto che non c’era alcun passaggio e la scelta si allungava…

Passiamo poi alla 9…in cui di sicuro non ho scelto la via più corta ma credevo fosse la più veloce, con il senno di poi forse prenderei la via di destra facendomi la rampa in salita per non dovermi fermare e fare un’inversione a 360° oppure salire da sinistra (come ho fatto) e attare la 10 dal lato opposto a quello che ho fatto…

Nell’ultima parte di gara ancora un errore, alla 16 non vedo il blocco artificiale che chiude la via, una volta che me ne rendo conto c’ero già davanti e a quel punto sono costretto a continuare per quella strada che ormai era contro producente ripiegare sull’altra scelta.

Anche con qualche errore dovuto per di più a distrazione e ad un po’ di ruggine sono molto soddisfatto della mia prova e non vedo l’ora di tornare a gareggiare il week end dopo Pasqua a Schio e finalmente in bosco a Velo d’Astico!