1° prova MONTALCINO
Eccomi a raccontare l’ultimo week end di gare nazionali circondati
dai bei centri storici toscani.
Si inizia con una lunga sprint in notturna a Montalcino con
una partenza di massa a ranghi veramente serrati dal cortile del castello.
Durante il nostro lancio, alcuni atleti hanno rischiato di essere travolti
mentre stavano rientrando nel castello per andare a punzonare la lanterna 45, fortunatamente
nessuno si è trovato sulla nostra strada.
Il primo loop è stato veramente complicato tantissimi atleti
in zona punto ed è stata una vera e propria lotta, in cui è scappata più di una
spallata, per timbrare e uscire dal punto il più velocemente possibile e per non
perdere i treni buoni!
Finita questa lotta spalla a spalla dei primi 6 punti
iniziano le tratte lunghe che fanno allungare il gruppo. Proprio nella prima
tratta lunga, mentre cerco di anticipare la tratta 10-11, mi domando come si
comporterà la caviglia in salita ma non faccio in tempo a darmi una risposta
che sto già salendo verso la 9 e la 10 insieme a Simone Grassi timbrata quest’ultima scelgo di prendere il passaggio
tra le case così da non fare tutta la salita per la 11 in un colpo solo, nel
boschetto salgo bene senza problemi alla caviglia ne tanto meno di tenuta delle
nuove scarpe da sprint.
Nel loop 12-17 nessun problema tutto è filato liscio senza
errori poi mi sono lanciato in una veloce discesa fino al incrocio da cui ero
transitato in precedenza per andare alla 7 ma una lettura troppo approssimativa
della carta mi ha fatto rallentare per prendere la via giusta, e qui mi ha
recuperato Simone che avevo staccato nella salita alla 11, con lui faccio il
20esimo punto insieme poi lo stacco ancora per la 21/22 ma la mia poca
sicurezza sulle scalinate e un mio errorino in zona punto alla 23 ci fanno
rincontrare.
Ma in questa serata tutto sembra andare per il meglio: il
fiato non manca, le gambe girano bene, la caviglia non da problemi e cosa più importante
la testa sembra esserci.
La tratta 23-24 prede una lunga salita che sono riuscito ad
anticipare in parte nella tratta precedente, iniziata la salita finisco di leggere
la parte finale della tratta poi ''chiudo’’ la carta e mi impegno a fare la
salita a testa bassa come se fosse una gara sul kilometro verticale e questo paga
infatti riesco a staccare per l’ennesima volta Simone e un atleta del CCR.
I punti successivi li faccio molto bene senza esitazione e
cerco di riprende un po’ di fiato per un’ altra tirata in salita in stile
kilometro verticale sulla rampa che porta alla 27 cosi da avvantaggiarmi ancora
un po’ sul atleta laziale per cercare di tenergli testa sulle tratte in piano
che ci sono tra 27-28 e 28-29 purtroppo questo non accade e mi passa con
facilità quindi decido di mettermi in scia per tentare un ultimo attacco sullo
strappo finale che conduce alla 29 per cercare di non arrivare allo sprint
finale spalla a spalla ma al nostro treno si aggiungono due atleti stranieri
che mi ostacolano in salita non lasciandomi spazio e mi impedisco una rapida
uscita dal punto , per la loro lentezza nella punzonatura, che mi avrebbe
permesso di rimanere attaccato all’atleta laziale.
Purtroppo devo accontentarmi della 20° posizione, 5° degli
italiani con il 4° posto a soli 4’’.
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