Siamo arrivati alla fine delle stagione orientistica in Lombardia
con l’ultima prova di TL che si tiene nel bel bosco di Clusone.
Per me questa gara è un importante test, anche se a fine stagione
e su una distanza a me non congeniale, per potermi confrontare con il mio coach
( Paolo Grassi) che in questa occasione corre in MA.
La gara di Clusone è una middle con mass start. La distanza
non mi esalta ma la partenza di massa si e molto, infatti appena dopo lo start
mi aggrego al gruppetto che con Paolo, Mik Caraglio, Marco Della Vedova, e in
prossimità del primo punto si aggiungono a noi anche Marco Seppi, Mario Ruggiero
e Gigi Giuliani, continuo con questo gruppo fino alla 4 dove poi ognuno prende
una direzione diversa.
Dopo aver lasciato il gruppo cerco di mantenere alto il ritmo
e inizialmente ci riesco senza avere problemi di lettura fino alla 6; dalla
tratta 6-7 inizio avere dei problemi, infatti, uscendo dalla 6 non mi ritrovo,
al traguardo scoprirò di essere uscito troppo a sinistra ritrovandomi così in
una zona abbastanza diffusa con pochi punti di riferimento, questo errore mi fa
perdere molto tempo e non riesco a lasciarmelo alle spalle e sbaglierò anche la
8 ( che era anche la mia 4 e sarà anche la mia 11) dopo l’ errore alla 8 decido
di calare il ritmo e inizio a fare meno errori.
Dopo il punto 12 si passa nella zona tra la strada e il fiume
dove affronto il primi punti molto deciso e non commetto errori fino alla
tratta 16-17, questa l’ avevo anticipata bene optando per la scelta più sicura
ma al momento di affrontarla arrivo ad un bivio che non mi torna, e visto che
dovevo rimanere sul sentiero principale, decido di stare a destra ( sembrava il
sentiero principale e il più battuto) ma non era quello che dovevo prendere io,
scoprirò a casa analizzando la traccia GPS che il bivio in cui ho scelto il
sentiero a destra era il proprio il bivio in cui sapevo di dover andare a
sinistra, ma in gara non mi aspettavo che arrivasse così presto.
Dopo quest’errore alla 17 mi riprendo facendo i successivi 3
punti senza errori fino alla 21. Arrivo in punto ma non mi tornano per nulla i
verdi quindi decido di risalire il sentiero per trovare un punto di riferimento
e giungo al bivio dei sentieri e in lontananza vedo la strada asfaltata e da
qui attacco la 21.
Per chiudere in bellezza la gara dalla 23 vado verso 27 rischiando
di saltare un loop.
Alla fine di questa gara capisco che devo lavorare ancora
molto tecnicamente ma sono soddisfatto della mia condizione atletica, anche
avendo percorso circa 2.8km in più rispetto a Paolo, negli ultimi punti ho
ancora la forza di spingere e far segnare il secondo miglior tempo nella tratta
tra il punti con codice 46-94 ( secondo solo a Marco Seppi); piccola
soddisfazione in una gara abbastanza disastrosa.
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