Come secondo
giorno del mini raduno invernale del comitato lombardo, prendiamo parte alla
prima prova del tour trevigiano a Tarzo
La mattina è
gelida ma noi siamo pronti ad affrontare il percorso preparato da Roland Pin.
Il percorso nero oltre ad una prima parte in linea nel boschetto prevende 3 ali
di farfalla cieche in cui bisogna utilizzare la tecnica dell’azimut.
Parto tranquillo
nella prima parte non faccio errori ma non sento più le mani dal freddo quindi
sono costretto a fermarmi per cercare dei scaldarle, operazione che mi riesce
abbastanza in fretta e riprendo la mia gara che ora si sposta da un gelido
bosco a dei prati illuminati dal sole.
Qui affronto
la prima ala di farfalla senza problemi, ma alla seconda esco malissimo dal
punto 19/23/26 e finisco tra il punto 20 e 25 e ci perdo circa 3’ per ritrovare
la direzione giusta, provo a recuperare nei punti successi e nell’ ala di
farfalla successiva ma di nuovo uscendo dal punto centrale della farfalla
sbaglio l’angolo di trenta gradi
rispetto alla direzione ideale.
Chiudo la mia prova in 42.10
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