Secondo week
end di gare nazionali, questa volta si gareggia ‘’vicino’’ a casa, più precisamente a Dervio (LC) e sul
monte San Primo (CO).
Fine
settimana molto amaro e non riesco a godermi a pieno le due belle gare
organizzate dall’ A.S.D. NIRVANA VERDE per via del mio ginocchio dolorante.
SPRINT
RACE TOUR
La gara
sprint del sabato è stata tracciata da Andrea Gianotti nel centro di Dervio, avendo
già corso su questa carta ammetto che ero molto scettico su quanto fosse bella
gara, ma dopo averla corso mi sono dovuto ricredere era tracciato davvero bene
e mi sono divertito molto e mi è piaciuta molto l’idea di farci partire in riva
al lago!
Al mio
arrivo a Dervio ero in dubbio se tirare la gara del sabato o trattenermi per
non forzare troppo il ginocchio e poter così correre la Long del giorno dopo.
Durante il
riscaldamento sento che il ginocchio inizia già a darmi fastidio e le
sensazioni non preannunciano niente di buono quindi prendo una dura e sofferta
decisione, tiro la gara di sabato pregando che succedesse come a Romano di
Lombardia, ma la sfiga mi perseguita e non riesco a fare neanche 5 punti e
inizio a zoppicare.
Chi mi
conosce sa che sono un ragazzo testardo e che molto difficilmente si arrende,
stringo i denti e mi impongo di non commettere errori e di dare tutto quello
che ho, stranamente quando dico così succede di tutto e faccio errori su errori
ma a Dervio non sbaglio nulla tranne una piccola sbavatura alla fine per un
calo di concentrazione probabilmente dovuto al male.
Chiudo la
mia prova 39° assoluto e 35° italiano.
Coppa
Italia Long
Ad inizio
stagione quando ho saputo di questa gara e che era tracciata da Mario Ruggiero pensavo
di onorarla in modo diverso, sia correndo la massima categoria (M Elite) sia
con un bel post che la raccontasse, invece mi trovo a non saper cosa scrivere
dopo aver vinto la MC, quindi mi limiterò a scrivere in sintesi la mia ‘’gara’’.
Parto
corricchiando in discesa dalla P2 ma subito capisco che anche quello è troppo e
inizio a camminare leggendo ogni dettaglio della carta per far passare il tempo
nelle tratte lunghe tipo 6-7 che al mio passo davvero erano infinite, come sono
infinite anche le tre salitelle (che normalmente non mi sarei nemmeno accorto
di farle) tra i punti 6-7, 7-8 e 10-11.
In conclusione
vinco con più di 2’ sul secondo, anche se dentro di me c’è molta amarezza!
Le difficoltà sono le cose che ci insegnano a diventare sempre più forti e maturi. In questo periodo anche se abbiamo un po' di anni di differenza siamo in un periodo in cui dobbiamo tenere duro, per motivi diversi. Ma la passione resiste, é come le montagne che adoriamo, é sempre lì. Tieni duro, il ginocchio torna a posto e l'Elite Long la fai prima di quando immagini! Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie Fabri delle belle parole, hai proprio ragione, il periodo è pessimo ma la resto concentrato sui miei obiettivi, tornerò alle gare più pronto mentalmente e sicuramente più aggressivo!
RispondiEliminaUna abbraccio a te e tutta la famiglia, spero che ci vediamo presto.
Gli amici servono anche a rincuorare quando tutto sembra andare storto... a presto mitico!
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