Quest’anno
il Campionato italiano a staffetta mista sprint in città si svolge a Bobbio
(PC) e l’ASD Agorosso si presenta in forze con 3 staffette nella categoria Elite
(solo due che correvano per il titolo) e una in categoria 35!
Io corro
nella stessa staffetta che l’anno scorso ha difeso i colori di Bergamo a Savona
, quest’anno al lancio ci sarà Elisa (per variazione nel regolamento) io sarò
in seconda frazione e chiuderà James.
Elisa fa una
buon lancio dandomi il cambio in 19 posizione in simultanea con la staffetta
del Tarzo, davanti a me non ho alcun punto di riferimento quindi decido di
correre come se ci fossi solo io.
Mi sento
bene le gambe girano alla grande riesco a mantenere la concentrazione su quello
che stavo facendo ed anticipare tutte le scelte, solo nell’ analisi post gara
mi rendo conto che due di esse non erano le migliori infatti alla 2 era meglio
rimanere in strada evitando gli scalini e dalla 9 alla 10 era meglio tornare
indietro ma in quel momento ero in un treno e mi sono fatto tirare da loro per
poi perderli in lungo Trebbia.
Sono molto
soddisfatto della mia prova chiudendo con il 10° tempo di frazione portando la
mia staffetta al 14° posto.
Siamo
all’ultima prova nazionale in bosco! Ci troviamo a Ceci vicino a Brallo, nei
boschi che mi hanno visto crescere orientisticamente.
Già come è
successo l’anno scorso al Monte Beigua, dopo il campionato italiano a staffetta
sprint a Savona, ci troviamo a gareggiare all’interno della nebbia! Ma la
nebbia di Brallo non ha nulla a che vedere con quella del Beigua e di sicuro
quest’anno fa molto meno freddo!
Al mattino
sento le gambe pesanti, so di aver speso molto nella prova di Bobbio del giorno
prima, ma una cosa che ho imparato durante le gare di ultra trail è che la
testa fa molto quando si sentono le gambe stanche! Prendo la carta e parto
deciso a divertirmi e non pensare ad altro!
Faccio
subito un errore al secondo punto salendo troppo di quota fino a vedere il semi
aperto e da li ho capito di essere troppo alto e mi abbasso in direzione del punto
poi per scelta attacco la tre dal sentiero per il semplice motivo che avevo un
punto simile in un allenamento e in quell’occasione ho avuto difficolta a
trovarlo e ho preferito non rischiare!
Poi tutto liscio fino alla 5-6 in cui era palesemente meglio il sentiero ma ho
voluto tagliare e il disbosco mi ha rallentato parecchio e poi anche in zona
punto ho avuto qualche difficoltà perché sono uscito troppo presto dal
sentiero. Sono invece molto contento della tratta 6-7 in cui riesco a stare
quasi sulla linea magenta per poi far casino alla 8 che voglio fare dritta o al limite stare
più basso ma mentre percorro la tratta non mi torna nulla allora salgo con la
consapevolezza che o ero sotto la 2 o poco dopo e salendo sarei arrivato al
sentiero della 3 e proprio qui sono arrivato, a questo punto ho puntato la 3
per poi attraversare l’avvallamento e arrivare leggermente a sinistra
della 8.
Dalla 9 alla
10 sembra di correre in un altro bosco sono passato da una nebbia fitta ad una
luce surreale che faceva risplendere le foglie autunnali! Questa visione mi
rilassa molto e mi da nuova carica per spingere i punti successivi.
Alla 11
commetto un errore andando troppo a destra ma non mi importa perché mi sto
divertendo e sento che sto correndo bene!
Continuo con
buon ritmo fino alla fine anche se sulle piste da sci proprio non avevo la
forze di tirare di più.
Sono soddisfatto
della mia prova ovviamente poteva andare meglio ma è probabilmente la mia
ultima gara (di bosco sicuro) dell’ anno e iniziavo a sentire la stanchezza!
Conosco la sensazione di andare molto a destra dalla 10 alla 11 :-)
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