Terzo Week
end di gare nazionali, a sto giro siamo sull’ altopiano della Vigolana, e non
poteva che piove come ormai da prassi in quest’ anno anomalo.
Sono
carichissimo per il week end che inizialmente doveva essere di due gare middle,
ma due settimane fa a Carpegna mi è giunta voce che, su richiesta del tecnico
della nazionale assoluta (Mikhail Mamleev) la middle dalla domenica, per
categorie interessate dalle selezioni per la squadra nazionali, diventerà una
Long!!!
Sabato gara
middle su un terreno molto bello con cui trovo subito un buon feeling, il
fisico sembra assistermi e rispondere bene alla voglia di spingere a tutta!
Di solito
inizio il racconto della mia gara con i primi punti fatti bene e poi subito l’errore
ma non questa volta, parto bene deciso e tutto mi viene incontro proprio come
mi aspetto non commetto errori e arrivo sempre bene sui punti.
Alla 3 posso
testare un po’ la mia condizione in salita (che sicuramente dovrà migliorare
ancora parecchio prima delle Sky) corro tutta la tratta 2-3 e le sensazioni
sono state decenti, dire buone è forse troppo.
Su consiglio
del mio Coach, dopo aver appurato nelle gare precedenti che fisicamente posso
fare buone gare, faccio scelte sicure anche se mi costa fare più dislivello o
più metri ma che mi permettano di corre in maniera più fluida e ad un ritmo più
elevato.
Nel post gara queste scelte mi daranno ragione, per esempio nella
tratta 5-6 io sono
salito e lì ho fatta dal sentiero e sentendo i miei compagni
di squadra che sono passati nel vallo dicevano che era più profondo di quanto
pensavano e hanno perso parecchio tempo.
L’unico
errore della gara lo commetto alla 7 in cui mi faccio portare un po’ troppo
basso della costa e arrivo leggermente lungo e basso ma prontamente ho
rimediato.
Continuo a
spingere mantenendo un buon contatto con la carta, era troppo bello per essere
vero, poco prima della 12 mi prendo una storta sulla caviglia destra, cerco di
non fermarmi co si mantenerla calda, ci riesco e ritrovo anche un buon ritmo ma
alla uscendo dalla 18 verso il sentiero ne prendo un'altra, sempre sulla stessa
caviglia ovviamente, questa la sento di più ed impiego tutta la salita per tornare
a correre.
Anche da
questa mi riprendo abbastanza bene ma non ho più l’aggressività di inizio gara.
E la mia testa volge già alla gara della domenica a cui tenevo parecchio, fortunatamente
questa distrazione non mi porta a commettere errori.
Queste due
scavigliete sono le uniche pecche di una gara dove stavo andando bene.
Chiudo la mia
gara con il 28° tempo in 1:04:49
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