Dopo tanti mesi dall’ultimo post su questo blog, facciamo un piccolo recap delle puntate precedenti per poi metterci in pari con le gare di cui non ho parlato per arrivare fino ad oggi o quasi.
Due
settimane dopo la Dolomyths mi trovo a Courmayeur per prendere parte al VK2
Mont Blanc, una gara molto tosta che l’anno scorso mi ha faticare parecchio per
raggiungere la terrazza dei ghiacciai di Punta Helbronner ma che mi ha regalato
una gioia immensa al mio arrivo lassù!
Quest’anno mi presento al via con una preparazione migliore e con intenti bellicosi verso il mio PB. Parto regolare, cercando ti tenere un buon ritmo senza scoppiare…la prima parte che saliamo su per dei prati quest’anno è resa ancora più difficile dalla copiosa pioggia caduta la sera prima e nella notte… arrivo a Pavillon un po’ scarico ma un breve ristoro mentre mi metto il caschetto e lascio i bastoni a Papà mi riprendo e riparto con entusiasmo verso la parte più tecnica che ci porta prima a rifugio Torino e poi a Punta Helbronner passando da un sasso all’altro e superando altri atleti e venendo superato a mia volta arrivo al traguardo con il tempo di 2:55:45 con ben 20 minuti in meno rispetto all’anno precedente chiudendo con il 16° tempo di categoria e il 123° assoluto.
Chiavenna - Lagunc
Dopo un agosto passato sui sentieri valdostani ad allenarmi per gli ultimi impegni stagionali, arriviamo ad uno degli appuntamenti più importanti della stagione ovvero il Km verticale di Chiavenna che quest’anno è la finale di World Cup di corsa in montagna…
Mi presento a Chiavenna carico e pronto a schiumare
sui 3 km del tracciato di gara per cercare di abbassare il mio tempo e battere
Fabio che già ho asfaltato al K2 Valtellina.
Quest’anno parto molto più aggressivo del
2020 coscio del mio miglioramento in salita in questi 1000 m d+ do il tutto e
per tutto e porto a casa un fantastico tempo di 44:18 abbassando di ben 5’ e 1’’chiudendo
al 83° posto assoluto e 66° maschile
Grosjean Wine Trail
Arriviamo ad Ottobre con la prima edizione
del Grosjean Wine Trail, il primo wine trail valdostano che si svolge nei
vigneti limitrofi ad Aosta e che viene organizzata dall’ A.S.D. Inrun (la
squadra per cui corro da ormai un paio di anni).
È una prima edizione con i contro fiocchi
tanti atleti di spessore al via tra cui Xavier Chevrier e Luca Cagnati
(atletica valli bergamasche Leffe) Daniele Calandri e Marco Bethaz (A.S.D.
Inrun) e Dennis Brunod!
Come da pronostico si parte a tutta e la
gara si fa subito dura, si inizia a fare selezione in discesa per poi
continuare a menare in salita e mamma mia se menano in salti questi!!
Io parto nel gruppo di testa e al primo
passaggio in cantina resto ancora attaccato al gruppo che si gioca la top 10 (a
memoria dovrei essere transitato intorno alla 7° posizione), uscito dalla cantina
c’era un tifo assurdo (del tipo Zegama spostati) e in prima linea c’era Giò (il
presidente) che nemmeno lui pensava di vedermi così avanti, sentendo tutto
questo sostegno continuo a spingere forte senza paura, se dovevo saltare lo
avrei fatto con onore e senza rimpianti!
La gara continua tra sorpassi e
controsorpassi e gente che da davanti si ritira o sbaglia strada…e alla fine
arrivo stremato al traguardo sfiorando la Top 10 (a livello di tempo) chiudendo
17° e 7° di categoria.
Valtellina
Wine Trail
Dopo aver preso parte a due sprint di
orienteering a Brescia dove ho chiuso rispettivamente 10° e 6°, mi concentro
sull’ ultimo grosso impegno annuale ovvero il Valtellina Wine Trail.
Il 20 Novembre mi trovo, ancora insieme a Fabio,
in una freddissima Tirano dove incontro anche Rudy e Betta compagni di Squadra
Inrun.
In partenza
mi guardo attorno e non capisco perché vedo tantissimi atleti in canottiera
mentre io sono con ma la maglia termica lunga…ma va beh lo scoprirò solo vivendo…
Prendiamo il
via e ovviamente è una partenza al fulmicotone ma quello che ci porta a fare un
pazzesco fuori giri è il trenino che passa in mezzo a Tirano che piano piano forza
il blocco delle forze dell’ordine e sta per tagliare in due il gruppo, io
guardo Rudy e provo a sorprenderlo cercando di allungare sperando di lasciarlo
nella seconda metà del gruppo, purtroppo se ne accorge e riusciamo entrambi a
rimanere nella prima parte del gruppo.
Continuo in
sua compagnia facendo anche un pit stop a togliere la maglia termica, ora
capisco perché c’erano tutte quelle persone in canotta a Tirano, tutta la gara
praticamente si svolge sul versante al sole della Valtellina e anche se siamo a
Novembre fa caldissimo.
Con mio grande
dispiacere inizio a risentire dello sforzo fatto in partenza e del caldo, devo
lasciare la compagnia di Rudy e continuerò progressivamente a perdere posizioni
a causa dei crampi, ma mi sono fatto troppe troppe ore di macchina per ritirarmi…
stringo i denti e dopo 5 ore e 17 di gara arrivo a Sondrio e chiudo la mia
prima Valtellina Wine Trail.