lunedì 26 febbraio 2018

VEnotte 2018


Prima uscita orientistica del 2018, ormai la si può definire una trasferta d’obbligo per l’inizio di stagione, si tratta della Venotte che quest’anno, per me, è la terza edizione.

Arrivo a Venezia con molte speranze dopo il buon risultato dell’ anno scorso, sicuramente non punto al podio ma a fare una gara regolare senza troppi errori.

Per la prima volta in quel di Venezia trovo la pioggia che rende ancora più insidioso correre, infatti rischierò di cadere parecchie volte.
Come sempre, a questa gara, appena arrivo al ritrovo ascolto se ci sono delle ultime info da sapere sulla gara e mi preparo, appena pronto mi dirigo verso la partenza e faccio riscaldamento.

Come sempre la fila del percorso nero è la meno affollata ma decido comunque di non mettermi subito in fila e di terminare il mio riscaldamento.

Terminato riscaldamento mi metto in fila e dopo pochissimo mi ritrovo già al clear e check, entro in nella zona cartine dove imbusto la mia carta, visto che piove e la carta non è antispappolo, punzono lo start e prende il via la mia gara.

Partiamo subito male, fatico a trovare il triangolo di partenza e già all’ inizio sono costretto a dover recuperare il tempo perso, per fortuna il tracciato un po’ mi aiuta con due punti lunghi e abbastanza scorrevoli.

Il terzo punto è anche lui lungo ma a differenza dei precedenti non c’è una scelta di “pura corsa”, quindi scelgo di andare per piazze visto che tra i due punti ce ne sono 4 ben visibili, purtroppo la velocità non è delle migliori anche perché ogni volta che provo ad accelerare fatico a rimanere concentrato e mantenere il segno sulla carta, questo mi porta a fare delle soste forzate per ritrovare il segno, arrivato al punto decido che per il proseguo della gara è meglio correre ad un ritmo costante cercando di non commettere errori.

Questa tattica funziona bene, riesco ad anticipare le scelte e non commettere errori almeno fino alla 10 in cui uscendo dalla 9 non vedo un portico che mi avrebbe fatto capire dove avrei dovuto andare dritto senza passarci sotto, ci perdo 2 minuti o qualcosa di più, arrivato al punto riprendo la mia corsa costante fino agli ultimi punti che tornano ad essere più facili, con meno svolte e riesco a far girare le gambe facendo una buona velocità.

Chiudo la mia prova i 1:03:51 al 24° posto