martedì 22 novembre 2016

3° Prova Siena

Finalmente giungiamo alla resa dei conti delle gare nazionali ( ultima prova di Sprint Race Tour) e del Tuscany Sprint Tour.

La prova di Siena è stata graziata da una tregua della pioggia che ha accompagnato la gara del giorno precedente e tutta la nottata facendo già pensare ad una gara tra gli ombrelli e sotto il diluvio!

La gara parte da una via laterale di piazza del Campo con un lungo corridoio che ci conduce proprio in piazza dove è posto l’arrivo.

La mia partenza è abbastanza tranquilla per non commettere errori hai primi punti ma un conto è dirlo e un conto è farlo! Infatti al primo incrocio dopo lo stretto passaggio avrei dovuto andare subito a sinistra ma decido che i 100 metri di dislivello segnati in descrizione sono pochi cosi mi faccio 5 curve di livello gratis per poi darmi dello stupido e correre a più non posso, nella direzione giusta questa volta. Questo svarione non mi permette di anticipare la 3 come si deve e anche qui vado lungo al primo incrocio ma forse è stato un bene così ho avuto più tempo per leggere la parte nel parchetto ( zona punto della tre e non cadere in errore come altri atleti).
Dopo queste distrazioni iniziali la mia gara continua senza altri intoppi fino agli ultimi punti dove perdo un po’ la concentrazione e sbaglio l’ uscita dalla 17 andando leggermente lungo invece di girare subito a sinistra.
Sono molto soddisfatto della mia prova infatti la chiudo in 24’41’’ in 40° posizione assoluta e 21° italiano.




Ma la sorpresa più grande in questa bellissima giornata di sport mi viene data Marco Della Vedova che ha tenuto i conti della classifica generale della tre giorni di cui io ignoravo totalmente l’esistenza, che mi vede come primo italiano in categoria in uomini Elite. Il giorno seguente vengo a conoscenza della classifica ufficiale che mi vede 16° assoluto e 1° italiano.

Una bella soddisfazione per un finale di stagione che non mi ha visto al top della forma fisica.


mercoledì 16 novembre 2016

2° prova SAN GIMIGNANO


Questa prova è valevole anche  come penultima prova di Sprint Race Tour  e come finale di Coppa Italia.

In quel di San Gimignano mi aspetta una prova sprint che si svolge su terreno molto difficile, infatti, la pavimentazione del paese è molto scivolosa e alcune tratte di gara sono in parco.

La gara parte subito con due tratte lunghe in cui, soprattutto la prima, ho avuto alcune difficoltà ad adattarmi alla scala al 4000 della carta; a parte questo la mia gara continua in modo molto regolare fino al primo passaggio alla 100 come punto spettacolo perché il punto successivo, la 6, e posizionato all’ interno di un cortile in da cui fati a trovare l’uscita, e l’ errore si protrae anche nella tratta successiva infatti invece di prendere la seconda a sinistra prendo la prima e sono costretto a tornare sui miei passi. Dopo questo momento di distrazione riprendo un buon ritmo fino alla tratta 12-13 in cui il tracciatore ha messo il numero della lanterna sopra al muro del castello facendomi pensare che ci fosse un passaggio che in realtà non c’era. Mi trascino quest’errore anche nel punto successivo perché sbaglio l’uscita dal castello per andare al punto 14.
Alla 14 vengo recuperato da Aron Gaio con cui faccio i punti 15 e 16 per poi fare una scelta diversa alla 17 che comunque ci farà arrivare insieme.

Termino la mia prova in 21’58’’

53° in classifica generale


30° italiano


domenica 13 novembre 2016

Tuscany Sprint Tour

1° prova MONTALCINO

Eccomi a raccontare l’ultimo week end di gare nazionali circondati dai bei centri storici toscani.

Si inizia con una lunga sprint in notturna a Montalcino con una partenza di massa a ranghi veramente serrati dal cortile del castello. Durante il nostro lancio, alcuni atleti hanno rischiato di essere travolti mentre stavano rientrando nel castello per andare a punzonare la lanterna 45, fortunatamente nessuno si è trovato sulla nostra strada.

Il primo loop è stato veramente complicato tantissimi atleti in zona punto ed è stata una vera e propria lotta, in cui è scappata più di una spallata, per timbrare e uscire dal punto il più velocemente possibile e per non perdere i treni buoni!

Finita questa lotta spalla a spalla dei primi 6 punti iniziano le tratte lunghe che fanno allungare il gruppo. Proprio nella prima tratta lunga, mentre cerco di anticipare la tratta 10-11, mi domando come si comporterà la caviglia in salita ma non faccio in tempo a darmi una risposta che sto già salendo verso la 9 e la 10 insieme a Simone Grassi  timbrata quest’ultima scelgo di prendere il passaggio tra le case così da non fare tutta la salita per la 11 in un colpo solo, nel boschetto salgo bene senza problemi alla caviglia ne tanto meno di tenuta delle nuove scarpe da sprint.

Nel loop 12-17 nessun problema tutto è filato liscio senza errori poi mi sono lanciato in una veloce discesa fino al incrocio da cui ero transitato in precedenza per andare alla 7 ma una lettura troppo approssimativa della carta mi ha fatto rallentare per prendere la via giusta, e qui mi ha recuperato Simone che avevo staccato nella salita alla 11, con lui faccio il 20esimo punto insieme poi lo stacco ancora per la 21/22 ma la mia poca sicurezza sulle scalinate e un mio errorino in zona punto alla 23 ci fanno rincontrare.
Ma in questa serata tutto sembra andare per il meglio: il fiato non manca, le gambe girano bene, la caviglia non da problemi e cosa più importante la testa sembra esserci.
La tratta 23-24 prede una lunga salita che sono riuscito ad anticipare in parte nella tratta precedente, iniziata la salita finisco di leggere la parte finale della tratta poi ''chiudo’’ la carta e mi impegno a fare la salita a testa bassa come se fosse una gara sul kilometro verticale e questo paga infatti riesco a staccare per l’ennesima volta Simone e un atleta del CCR.
I punti successivi li faccio molto bene senza esitazione e cerco di riprende un po’ di fiato per un’ altra tirata in salita in stile kilometro verticale sulla rampa che porta alla 27 cosi da avvantaggiarmi ancora un po’ sul atleta laziale per cercare di tenergli testa sulle tratte in piano che ci sono tra 27-28 e 28-29 purtroppo questo non accade e mi passa con facilità quindi decido di mettermi in scia per tentare un ultimo attacco sullo strappo finale che conduce alla 29 per cercare di non arrivare allo sprint finale spalla a spalla ma al nostro treno si aggiungono due atleti stranieri che mi ostacolano in salita non lasciandomi spazio e mi impedisco una rapida uscita dal punto , per la loro lentezza nella punzonatura, che mi avrebbe permesso di rimanere attaccato all’atleta laziale.

Purtroppo devo accontentarmi della 20° posizione, 5° degli italiani con il 4° posto a soli 4’’.


domenica 6 novembre 2016

Campionato Italiano mixrelay

Il 22 Ottobre ho preso parte al primo campionato italiano a staffetta mista sulla distanza sprint ( nuova formula introdotta per la prima volta ai WOC 2014 in Italia) che si è tenuta nel centro storico di Savona.

Io ho fatto il primo frazionista dell’unica staffetta della mia società, che oltre a me vedeva la presenza in seconda frazione di Franchi Elisa e in ultima frazione di James Della Vedova.
Parto a tutta per non perdere il treno dei migliori e in effetti prima del castello ero con Mik Franco e un atleta del Tarzo ma un errore alla prima ala di farfalla nel castello di Savona me li fa perdere.

Alla fine della prova capisco quanto sia importante l’allenamento per una gara sprint. Concludo la gara in 33’21’’ soddisfatto solo della prima parte di gara.






Coppa Italia Monte Beigua

Su consiglio del mio coach non prendo parte alla prova Elite per non affaticare la caviglia non ancora del tutto guarita dagli italiani long.
 Quindi prendo il via in MA provando a spingere dall’inizio alla fine. Ci riesco bene solo fino alla tratta 12-13 dove succede il disastro perché nella zona 13 la carta ( a mio parere) non è fatta benissimo, mancano delle carbonaie e una zona disboscata, se solo ci fosse stata quest’ultima avrei risolto il problema in pochissimo tempo.

Solo in quella tratta perdo 5/6 minuti e getto all’aria tutto quello fatto fino a quel momento.