giovedì 29 luglio 2021

Nirvana Raid 2021

 

Finalmente dopo un anno di stop si torna al Nirvana Raid, un’edizione un po’ sotto tono per le normative anti – covid ma con una location di “ripiego”, un’ottima organizzazione (come sempre) e i tracciati ottimi di Mario Ruggiero, l’A.S.D. Nirvana Verde ha dato vita alla decima edizione del Raid!

Quest’anno siamo ai Piani Resinelli (LC) e con il mio compagno Lorenzo Pinna riformiamo il Team Aggressive Panda 2 il quale, nelle ultime due edizioni, ha battagliato per la vittoria del percorso “lungo” o come lo chiamano adesso, percorso Expedition!

Quest’anno però la preparazione complessiva del team non è quella dei giorni migliori quindi si sceglie di gareggiare sul percorso Adventure (ex percorso “corto”).

La gara è stata all’altezza delle aspettative, tirata e combattuta dall’inizio alla fine e ogni scelta era cruciale. Una scelta sbagliata alla 2 ci ha fatto perdere il treno dei migliori e ci ha costretti ad inseguire, ma una scelta audace per la 6 e in zona punto ci abbiamo creduto abbiamo riguadagnato il tempo perso, poi un calo di concentrazione per la 7 ci ha fatto perdere tempo prezioso e una posizione che non siamo più riusciti a riprendere!

Concludiamo la nostra prova con il miglior tempo del percorso a copie e raggiungendo il mio personale obiettivo di stare sotto le 2 ore di gara!

Questa è una gara che merita di essere corsa ogni qual volta che se ne ha la possibilità e quest’anno in modo particolare, anche se non abbiamo potuto onorarla gareggiando sul percorso Expedition sono super contento di poter dire “NOI C’ERAVAMO!!!”

 Ancora un grande GRAZIE all’organizzazione per averci creduto nonostante tutto!

Arrivederci al 2022






giovedì 8 luglio 2021

Vertical Cignana e trail a Torgnon

Quando ci ritroviamo torniamo verso la macchina e concludiamo un bellissimo giro in una valle che conosco veramente poco e sicuramente ci tornerò per nuovi giri e avventure!

 Con un po’ di ritardo ma meglio tardi che mai, sono a raccontarvi della prima gara only up e un bellissimo giro il giorno seguente a Torgnon.

Per la prima gara vertical dell’anno ho scelto la prima edizione del Vertical alla finestra di Cignana, una gara nuova per me e in una valle poco conosciuta ma la voglia di tornare in montagna e di rivedere gli Inrun è tanta!

Arrivo a Maen, località di partenza della gara che si prospetta molto bagnata… parcheggio la macchina e sotto un violento temporale vado a prendere il pettorale torno alla macchina dove preparo tutto e mi rilasso un po’ prima di scaldare i motori.

È giunta l’ora di iniziare a scaldarsi, raggiungo il ritiro pettorali dove incontro Giuliano, un mio compagno di squadra, e Mathieu Brunod, il figlio di Bruno che per quasi 15 anni ha detenuto il record di salita e discesa dal cervino, con loro inizio il riscaldamento e andiamo a visionare la prima parte di gara così da non avere sorprese.

Finito il riscaldamento facciamo la spunta e tutti noi Inrun facciamo gruppo e siamo pronti a dare tutto sui 900 m di dislivello (la gara è stata accorciata per il mal tempo).

3…2…1… si parte io non mi faccio prendere la mano e vado via con il mio ritmo e in prossimità del paese sprinto per non rimanere intruppato nei passaggi stretti e appena arrivato su sentiero riprendo il mio ritmo regolare che manterrò fino alla diga per poi riprendere a correre nel tratto in falsopiano che porta sotto l’ultimo muro che porta all’arrivo!

Arrivo al traguardo con un tempo di 58:40 per la prima volta sotto l’ora in una gara vertikal dopo la gara Chiavenna – Lagunc (il vertical dei record).

 




Dopo le fatiche della gara del sabato, colgo l’occasione per un giro in montagna e rimango sempre in Valtournanche.

Per questo allenamento Trail, sono in compagnia di Luca, anche lui atleta Inrun, che mi farà da guida in un luogo per me sconosciuto.

Partiamo dall’area picnic sopra Torgnon per dirigerci prima verso Cima Longhede e poi verso la Becca d’Aver per poi scendere verso il Col Fenetre poi si ridiscende verso le piste da sci e ci si dirige verso il lago di Cignana ma prima di affrontare la salita per scollinare verso il lago sento che le gambe sono stanche dalle fatiche del giorno prima, quindi avviso Luca di questo e dopo aver deciso un punto di incontro, lui continua con il suo giro e io mi prendo il mio tempo per raggiungere il posto d’incontro godendomi i bellissimi paesaggi che mi circondano.

Croce su cima Longhede



Becca d'Aver