giovedì 18 aprile 2019

Campionato Lombardo Sprint


Ultimo appuntamento orientistico prima della pausa per le vacanze di Pasqua.

Questa volta sono a Curno (BG) per il campionato regionale sprint organizzato da noi, dato il bel precedente nelle sprint organizzate da noi nella Bergamasca punto a ripetere la bella prova di Romano di Lombardia di due anni fa.

Purtroppo le condizioni meteo non sono le stesse infatti a Curno sia costantemente sotto una pioggia più o meno intensa.

Io per fare la mia parte come membro dell’ Agorosso ero in partenza per dare un mano in partenza. Quando eravamo vicino al mio minuto di partenza, Lorenzo mi da il cambio e io inizio un velocissimo riscaldamento.

Anche se so che il riscaldamento che ho fatto era troppo poco decido di partire ugualmente al mio minuto per non creare problemi.

La mia prova inizia con un errore, quando mi accorgo troppo tardi che il passaggio dal cortile è chiuso e mi costringe a girare largo, alla 2 commetto un altro errore quando non leggo bene la descrizione punto ed entro nel parchetto aspettandomi di trovare il punto all’ interno quando in realtà era fuori.

Altro errore alla 5, esco male dalla 4 e arrivo nella ‘’rotonda’’ sotto e sono costretto a girare intorno alle case per arrivare alla 5 visto che mi son resoconto dell’errore quando già avevo oltrepassato la vietta che tagliava. Continuiamo con gli errori che in questa gara ne ho fatti a volontà, ci spostiamo nella tratta 7-8 in cui non mi vedo che la siepe è segnata come non attraversabile.

Tutti questi sono errorini in confronto a quello che sto raccontarvi,  tratta 14-15  vedo il passaggio aperto che passa dentro all’asilo , credo non ne sono sicuro per una volta ero totalmente concentrato sulla scelta di percorso, peccato che uscendo dal cortile esco e vado a destra invece che a sinistra, timbro un punto che non è mio e quando me ne rendo conto non torno sui miei passi, tranquilli non ho fatto PE ho solo fatto un giro dell’oca quando bastava tornare indietro di pochi metri.

Chiudo questa orribile prestazione con il 7 posto generale con un tempo imbarazzante di 20:55

Unica consolazione aver fatto dei buoni split con due miglior tempi tratta e ben 7 secondi posti.






venerdì 12 aprile 2019

Coppa Italia Valserena


Finalmente dopo il TOC si torna in bosco per una gara, e lo facciamo a Vaserena per la seconda prova di Coppa Italia che porta anche punti per il World Ranking.


Mattinata parecchio fredda quella di domenica mi costringe ad indossare la maglia termica con la maglia da bosco pesante, a no solo la termica perché dopo il caldone del week end mantovano mi sono preso a dietro solo la maglia traforata nella speranza di indossare solo quella ma purtroppo non è andata così.

Dopo aver passato qualche ora al freddo prima di prepararmi, finalmente giunge l’ora di iniziare il riscaldamento e di andare a vedere come è il bosco, sulla via per la partenza faccio il warm up e mi rendo conto che il bosco mi ricorda parecchio il bosco di Brallo con unica differenza che i dislivelli sono più marcati (o almeno nella zona di warm up.

In partenza mi sento abbastanza tranquillo le gambe sono belle calde non ci sono dolori dovuti alla gara del giorno prima, e in più da non sottovalutare, sapendo che due minuti dietro di me mi parte Jona Rass, ho assoluta certezza che mi prendere e mi pongo come obiettivo di restare con lui almeno 2 o 3 punti…. Sì lo so non ho molta fiducia nelle mie gambe che non corrono in un bosco fuori da un sentiero almeno da 2 mesi.

La mia gara inizia tranquilla non voglio subito strafare e rischiare di fare errori nei primi due punti, quindi cerco un ritmo in cui riesca a navigare in sicurezza e vado via liscio, al terzo punto sto troppo basso e finisco lungo ma mi rimetto presto in carreggiata.

La troppa prudenza nei primi punti e l’errore nel terzo fanno si che Jonas mi riprenda e li inizia la mia rincorsa per tenerlo a vista.

Riesco ad attaccarmi a Jonas, anche se c’è davanti lui resto concentrato sulla carta per vedere dove passiamo e per non essere perso se mai dovessi perderlo, fortunatamente non succede stringendo i denti gli resto sulle code per tutta la gara.

Grazie a lui chiudo a 15° posto in 50:20 portando a casa, oltre un ottimo risultato, anche buone sensazioni fisiche che mi daranno ancora più motivazioni per allenarmi e per arrivare ancora più pronto ai grandi eventi della stagione.


lunedì 8 aprile 2019

Sprint Race Tour Castiglione dei Pepoli


Il week end si apre con la prova sprint di Castiglioni dei Pepoli le nostre speranze, nel correre una bella sprint, sono altissime dopo il week end Mantovano.

Dopo una lunghissima quarantena, inizio finalmente il riscaldamento per poi finalmente prendere il via.

Sono al cancelletto di partenza ed inizia a salire la tensione e soprattutto la voglia di partire, parto bene mi sembra di essere anche abbastanza concentrato alla 1 non ho problemi, vado deciso e con un po’di prudenza per non strafare subito alla prima, alla seconda farò il primo errore di giornata, senza motivo mi infilo in una via che sapevo di essere chiusa, cerco di non pensarci e andare avanti.

Tra la 2 e la 3 mi sembra di aver trovato il giusto ritmo e il giusto feeling con la carta ma subito dopo vado a sbattere con la realtà facendomi capire che in fin della fiera non sono poi così in sintonia con la carta infatti arrivo lungo alla 4 e timbro la 5 e mentre esco dal punto capisco che c’è qualcosa che non va, la sequenza di codici che avevo memorizzato non tornava, guardo la descrizione punto e mi rendo conto che come un pirla ho saltato la 4 e quindi ritorno indietro e faccio la sequenza completa uscendo dalla 4 so già dove si trova la 5 e spingo a tutta, alla sera con mia sorpresa sono accreditato del miglior tempo su quella tratta.

Ma torniamo alla gara, tra la 6 e la 7 mi prende Mattia Ferrari che partiva un minuto prima di me e decido che è una buona idea stare con lui (per quanto sia possibile) lo perdo tra la 8 e la 9 ma poco importa, sapevo che non potevo tenerlo per molto e comunque avevo fatto la mia scelta per la 9 e continuo di buona lena per la mia via e riesco pure ad anticipare la tratta successiva, purtroppo non faccio la stessa cosa alla 11 dove faccio addirittura tre errori in una sola tratta, quello più grave è che non vedo la scelta della scalinata a destra e prendo la strade che ho già percorso per andare alla 9 ma vado lungo all’ incrocio e perdo tempo e così come ne perdo nella via deve era situato il punto dove c’ erano altre case con un giardino simile a quello della 11 e ci ho perso un pochino per capire che ero corto.

Dopo questo punto dove ci ho perso un eternità corro bene i punti successivi fino alla 15 dove sono titubante prima di girare a destra nel cortile in cui era situato il punto e perdo altro tempo.

Dulcis in fundo non salto via il guard rail e mi faccio tutto il giro e non potava mancare un bel pantano in cui al centro era piazzata la 100

Concludo la mia gara in 21:50 piazzandomi al 31° posto 28° italiano