lunedì 8 aprile 2019

Sprint Race Tour Castiglione dei Pepoli


Il week end si apre con la prova sprint di Castiglioni dei Pepoli le nostre speranze, nel correre una bella sprint, sono altissime dopo il week end Mantovano.

Dopo una lunghissima quarantena, inizio finalmente il riscaldamento per poi finalmente prendere il via.

Sono al cancelletto di partenza ed inizia a salire la tensione e soprattutto la voglia di partire, parto bene mi sembra di essere anche abbastanza concentrato alla 1 non ho problemi, vado deciso e con un po’di prudenza per non strafare subito alla prima, alla seconda farò il primo errore di giornata, senza motivo mi infilo in una via che sapevo di essere chiusa, cerco di non pensarci e andare avanti.

Tra la 2 e la 3 mi sembra di aver trovato il giusto ritmo e il giusto feeling con la carta ma subito dopo vado a sbattere con la realtà facendomi capire che in fin della fiera non sono poi così in sintonia con la carta infatti arrivo lungo alla 4 e timbro la 5 e mentre esco dal punto capisco che c’è qualcosa che non va, la sequenza di codici che avevo memorizzato non tornava, guardo la descrizione punto e mi rendo conto che come un pirla ho saltato la 4 e quindi ritorno indietro e faccio la sequenza completa uscendo dalla 4 so già dove si trova la 5 e spingo a tutta, alla sera con mia sorpresa sono accreditato del miglior tempo su quella tratta.

Ma torniamo alla gara, tra la 6 e la 7 mi prende Mattia Ferrari che partiva un minuto prima di me e decido che è una buona idea stare con lui (per quanto sia possibile) lo perdo tra la 8 e la 9 ma poco importa, sapevo che non potevo tenerlo per molto e comunque avevo fatto la mia scelta per la 9 e continuo di buona lena per la mia via e riesco pure ad anticipare la tratta successiva, purtroppo non faccio la stessa cosa alla 11 dove faccio addirittura tre errori in una sola tratta, quello più grave è che non vedo la scelta della scalinata a destra e prendo la strade che ho già percorso per andare alla 9 ma vado lungo all’ incrocio e perdo tempo e così come ne perdo nella via deve era situato il punto dove c’ erano altre case con un giardino simile a quello della 11 e ci ho perso un pochino per capire che ero corto.

Dopo questo punto dove ci ho perso un eternità corro bene i punti successivi fino alla 15 dove sono titubante prima di girare a destra nel cortile in cui era situato il punto e perdo altro tempo.

Dulcis in fundo non salto via il guard rail e mi faccio tutto il giro e non potava mancare un bel pantano in cui al centro era piazzata la 100

Concludo la mia gara in 21:50 piazzandomi al 31° posto 28° italiano







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