Finalmente
rientro alle competizioni nella categoria elite, sinceramente ero stanco di
correre in MC o in MB, accompagnato da un fantastico panorama.
Mi trovo in
Val Venegia per la prima prova della Dolomite 3 day, questa gara si svolge
sulla distanza middle su una carta nuova e cosa più bella al cospetto del
gruppo delle Pale di San Martino.
Dopo un alzataccia alle 5 del mattino, 4 ore di guida e aver
preso la navetta messa a disposizione dell’organizzazione mi trovo all’ inizio
del sentiero che mi condurrà alla malga Venegia dove è situato il ritrovo. Durante
la salita mi guardo attorno per capire su che tipo di terreno si andrà a correre
la tappa odierna, al prato sottostante
la malga mi trovo difronte allo spettacolo delle pale che si stagliano alte in
fondo alla valle.
Sono in
partenza pronto a dare il tutto per tutto già in questa prima prova e continuo
a ripetermi: “ è una middle parti
tranquillo e soprattutto non sbagliare la 1” detto fatto o al 50% almeno, perché
si son partito piano ma la prima l’ho sbagliata volendo osare in costa sono
andato lungo e alto, con il senno di poi
farei la scelta più sicura (scendere fino al sentiero e prenderla da sotto)
anche se questo mi porta a fare del dislivello gratuito.
Sui punti
successivi nulla da dire, si posso definire di “trasferimento” e qui chi ha
gamba li vola via (ma non io).
Nella zona
tecnica inizio a rallentare per no sbagliare, nella tratta 8-9 mi raggiunge
Francesco Magenes e uno straniero, decido provare ad attaccarmi al treno fin
che riesco ma tra la 10 e la 11 sento che sto andando fuori giri e decido di
lasciarli andare e di tornare ad un ritmo adeguato al mio stato di forma.
Alla 14 ho
commesso un altro errore finendo al giallino sopra al punto poi tranquillo con
ritmo costante fino ad una sbavatura alla 17 e poi via liscio fino al traguardo
che sembrava non arrivare mai!
Chiudo la
mia prova in 1:07:08 con un distacco assurdo dal primo che ha fatto davvero un
tempone.
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