Dopo la
Dolomyths run Sky e un intensa estate di allenamenti tra le colline di casa e i
monti della Valle d’Aosta, in cui ho preso parte anche a due gare del Cervino X
Trail: il Km verticale che vedeva tra i partenti personaggi del calibro di
Nadir Maguet, Bernard e Martin Dematteis, Mathieu e Bruno Brunod, e il Km
negativo ( o meglio 800m di dislivello negativo) con un lotto di concorrenti
più ristretto, in entrambe le gare ho avuto problemi di stomaco che mi hanno
limitato soprattutto nella salita. La gara negativa è stata particolare e molto
bella, l’ unica cosa che si potrebbe rivedere è la classifica finale, che non
fa distinzione tra i concorrenti che prendono parte solo alla gara in discesa
da quelli che affrontano anche il km positivo ( che sono nettamente più
stanchi), comunque, a parte questo riesco a classificarmi in 6° posizione in
discesa mentre in salita posso solo vantare di aver battuto Bruno Brunod.
con Martin e Bernard Dematteis |
Dopo queste
due gare ho continuato a correre in montagna con l’unico scopo di passare più
tempo possibile sui monti senza badare a tempi di percorrenza, km o dislivelli,
c’ero solo io e la natura.
Al rientro
dalla montagna mi aspettava un periodo di transizione, visto che per me non era
possibile prendere parte ai campionati italiani sprint e long che quest’anno si
sono svolti in Puglia e non sapendo se sarei riuscito ad iscrivermi alla finale
delle World Series di Skyrunning a Limone del Garda, ovvero la Limonextreme,
non sapevo se allenarmi sul lungo sul lungo o per le gare di orienteering, ma
alla fine ho deciso per il lungo e ho avuto ragione perché sono riuscito ad
iscrivermi alla Limonexetreme!!!
Il week end
prima della Skyrace, ho preso parte al campionato Lombardo Long che si è svolto
a Ceci dove circa un anno fa abbiamo gareggiato in mezzo alla nebbia dopo il
Campionato Italiano Sprint Relay di Bobbio.
Quest’anno
arrivo a Ceci con la convinzione di essere molto meno pronto a livello
orientistico che a livello fisico. Inizio la mia gara co un errore di scelta,
decido che per andare alla 1 è meglio tagliare che andare su sentiero ma me ne sono
pentito e poi ho corretto salendo su sentiero dopo non aver capito bene a che
punto ero della tratta.
Continuo bene
con qualche sbavatura in alcune tratte come alla 2 che arrivo basso e alla 8
che arrivo molto basso finendo sotto la strada asfaltata, tutto causa di un
errore di valutazione quando sono sceso dalla collina pensavo di essere sulla
strada che sale verso nord invece ero sull’ altra. Dopo questa continuo bene
fino alla fine
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