Dopo mesi in
quarantena in cui non ci si poteva muovere, finalmente torno in montagna, quale
modo migliore per passare il due giugno…
Martedì
mattina la sveglia suona alla 4:50 e dopo un’abbondante colazione si parte in
direzione Pasturo (LC) con l’intento di percorrere i sentieri della ZacUp
Alle 7:30
giungo a destinazione e mi preparo per la mia uscita in Grigna… una rapida
occhiata al materiale e alle 7:40 si parte
Partenza
veloce ma non troppo e mi sento molto bene nei tratti in salita anche se la
preparazione non è al top…
Corro si per
allenarmi ma oggi non è solo quello l’obiettivo…oggi voglio trascorrere una
bella giornata tra le montagne e godermi i paesaggi con la pace e la quiete che
caratterizza quei posti.
Alle 8:45
dopo poco più di un ora giungo al rifugio Riva dove scambio alcune parole con le
persone che ci lavorano poi riparto alla volta del Rifugio Bogani sapendo che
da lì in poi la salita si farà impegnativa con l’inizio dei tratti attrezzati.
Risalgo il
tratto attrezzato in maniera molto lenta, ammirando la flora e la fauna che
incontro sul mio cammino, quando tornerò su quel sentiero credo che sarò in
gara e dovrò dare tutto me stesso senza soffermarmi su quello che mi sta
attorno… giungo a Passo Zapel e da qui inizia un sali e scendi fino al Rifugio Bogani
a cui non arriverò mai…
A passo
infatti ho incontrato due sci-alpinisti che mi hanno informato delle condizioni
del tracciato nella parte alta e mi avvisano che in rifugio a cui sto andando è
chiuso (cosa che sospettavo) e che non è presente nemmeno un fontanella esterna
dove posso rabboccare le borracce… valutando queste informazioni e tenendo
conto che sono poco più di 3 ore che sono in giro e che devo rientrare a casa
abbastanza presto, prendo la sofferta decisione di tornare indietro.
Ripercorro il
sentiero di salita rifornendomi di acqua ad un ruscello dopo il tratto attrezzato,
una volta giunto al rifugio Riva, decido di non tornare per il sentiero di
salita ma seguendo la cartina che ho portato con me scendo direttamente a
Baiedo.
Anche se ho
dovuto rinunciare a completare il giro della ZacUp per motivi che non dipendevano
da me sono comunque soddisfatto del giro che ho fatto e di come il mio corpo ha
reagito alla prima uscita lunga in montagna..
Porto a casa
un uscita di 5:16:55 per 23.03 km con 1892 m di dislivello
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