Siamo al
secondo fine settimana di gare nazionali e siamo ancora in Veneto…
Sabato tappa
sprint a Schio, torniamo in questa città dopo la gara del 2015, per me ultima
gara nazionale sprint con i colori della PPN.
Nel
riscaldamento pre-gara mi sentivo parecchio bene stesse sensazioni che avevo
nella gara di Montecchio in cui ho fatto una buona prestazione parto molto
gasato con la voglia di fare molto bene.
In partenza,
ripensavo al lavoro fatto a casa a tavolino dove avevo ipotizzato che, sicuramente,
il primo e forse il secondo punto sarebbero stati nel parchetto subito sopra alla
partenza (dove nel 2015 c’erano gli ultimi punti)
Si parte e
il primo punto è nel parco come avevo immaginato, quello che non ho valutato a
secco era una possibile tratta lunga verso l’altro parco subito al secondo
punto…
Fi da subito
in salita le gambe girano bene salgo in maniera regolare e leggo la scelta
verso il secondo punto ma scelgo la via più lunga ma fortunatamente per me lo
capisco solo alla fine della gara…
Nel secondo
parchetto, commetto un errore ingenuo al punto 3 dovuto probabilmente alla
troppa foga e voglia di fare… dopo l’errore mi riprendo e mi calmo e riesco ad
inanellare punti senza errori cercando una modulare la velocità in base al
tratto che stavo percorrendo…
A parte l’errore al punto 3 non commetto altre
sbavature e concludo la gara con un 27° posto in 18:42.
Domenica
torniamo finalmente in bosco a Velo d’Astico e quale inizio migliore se non
sotto la pioggia?
Oggi si corre
una gara middle e come sempre c’è un po’ di nervosismo in partenza ma oggi voglio
solo tornare a correre in bosco e divertirmi non mi interessa ne la classifica
ne il tempo.
Parto per la
mia gare e trovo subito un discreto feeling con il terreno e con la cartina
facendo miracolosamente bene la fino alla 4, per la 5 invece non mi torna nulla
con tutti quei sassi ma alla fine noto un sasso a forma di U e capisco di essere troppo a nord del punto,
da li mi dirigo a sud con la sicurezza che in caso di un altro errore sarei arrivato
al sentiero, dopo però poche decine di metri arrivo al punto… timbro e si
prosegue verso il sentiero per dirigermi verso la 6 dove non ho problemi
attaccandola dal sentiero.
Uscito dalla
6 mi trovo un muro di roccia davanti e sono costretto a scendere per poter trovare
un varco in cui passare, ma con il senno di poi avrei continuato sul sentiero
per arrivare più in linea con il punto.
Errore anche
nella tratta 7-8 in cui mi faccio portare troppo a sinistra dalla traccetta di sentiero
e quando sbatto, quasi letteralmente, contro il muretto, alzo la testa e vedo
una strada e capisco di essere fuori rotta e correggo il tiro verso il punto 8.
Passata la 8
entro in un momento ispirazione e vado spedito per tutti i punti fino alla 14
mentre alla 15 non mi torna molto la zona e non capisco se sono alto o basso
fortunatamente in quel momento arriva Mik Franco che mi fa capire che sono
basso e risalgo verso il punto e poi via verso l’ultima parte di gara.
Negli ultimi
punti non commetto errori grossi, solo un po’ di lentezza nella lettura che mi
faceva rallentare la corsa…
Posso comunque classificare la gara come buona, specialmente dopo aver visto la traccia gps, purtroppo mi è mancata solo un po’ di cattiveria per poter spingere di più.
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