È giunto il momento di aggiornare il Blog dopo molti mesi di assenza con un post sulla Corsa in montagna only up
L’11 Ottobre
sveglia alle 4:30 e si parte alla volta di Chiavenna (SO) per prendere parte
all’ormai iconico Vertical fino alle baite di Lagunc, in soli 3 km di sviluppo
si sale di 1000 metri di dislivello.
Io parto con
il pettorale 60 (quindi tra gli ultimi) l’attesa è molto lunga e snervante,
tempo sembra non passare più… guardo la partenza della gara femminile poi
inizio un buon riscaldamento…
Finalmente
tocca a me hai meno 10 si toglie la mascherina e alla fine del countdown si
parte! Parto deciso, con un buon ritmo con l’obiettivo di correre ogni tratto
senza scalini e valutare al momento quale sia la tecnica migliore per
affrontare gli scalini!
Appena
partito recupero i due atleti partiti prima di me e ne vedo un altro poco
avanti ma da dietro stanno arrivando atleti decisamente più forti di me, poco
importa corro come se non ci fosse nessuno!
Metro dopo
metro, scalino dopo scalino, arrivo a metà del dislivello di giornata butto
l’occhio all’orologio e indica 26:31 rimango un po’ sorpreso, sapevo che questo
è un tracciato molto molto veloce ma non credevo di stare poco sopra hai 25
minuti, il mio primo pensiero è bene continuiamo così se riesco a spingere
ancora posso stare sotto l’ora (mio best time sul K1000)!
Ritorno ad isolarmi e a spingere al massimo delle mie possibilità, le gambe
bruciano ma inizio a vedere la luce in fondo al bosco e questo può solo stare a
significare che il traguardo è vicinissimo… stringo i denti, sento il tifo di
tutti gli atleti che già avevano concluso la gara mentre scendevano, vedo il
traguardo e capisco che è il momento di sprintare e con un bel testa a testa
con un altro atleta e tagliamo il traguardo!
Dopo essermi
ripreso un minimo dallo sforzo guardo l’orologio e segna 49:19 non voglio
crederci, mi giro a guardare il tabellone luminoso in cui appare il tempo
ufficiale e segna proprio 49:19!!!
Sono talmente felice che non sento quasi nemmeno il male alle gambe, prendo il
sacchetto del ristoro, mi cambio e scendo verso Chiavenna…
È stata una
gara molto divertente con un tracciato veramente affascinante in cui, anche in
periodo di pandemia come questo, il tifo non è mancato sia da parte di atleti e
atlete che avevano già terminato la gara sia da spettatori del luogo e sempre
nel rispetto delle normative anti-contagio!
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